Nell'alta valle del Marmore, a 1528 metri di quota, è rinomata località di soggiorno e di sport invernali, legata nell'Ottocento alle prime imprese alpinistiche sul Cervino, patria di famose guide e punto di partenza per numerosissime escursioni e ascensioni. Resta negli occhi l'immagine del capoluogo, in un ripiano, precipite sul torrente e, sullo sfondo di prati, pinete e montagne, lo scatto sui tetti del campanile con la sua doppia fila di bifore. Nel Medioevo il comune aveva importanza per i traffici attraverso il colle del Teodulo (m 3316), alla volta di Zermatt, nel cantone svizzero del Vallese. Tra le frazioni Breuil-Cervinia (m 2006) è centro turistico di fama internazionale, sorto negli anni Trenta e presto dotata della funivia di Plain Maison, ancor oggi al centro di un carosello di piste per lo sci.