Immersa nel contesto naturalistico di grande bellezza del Parco Regionale Gola della Rossa e di Frasassi e con la forma di una galea incastonata nella roccia, si trova la splendida Serra San Quirico. Il paese è caratterizzato da un centro storico tipico, raccolto, ben conservato e ricco di punti di interesse storico-culturali.

COSA VEDERE

I suggestivi camminamenti coperti che sovrastano le mura detti Copertelle, l'antica Torre del Cassero, la meravigliosa Chiesa di Santa Lucia, gioiello barocco, facente parte del prezioso Complesso Monumentale di Santa Lucia, ex Convento dei Padri Silvestrini, divenuto
ricco Complesso Museale con la Cartoteca Storica Regionale delle Marche, il Museo d’arte contemporanea Premio Ermanno Casoli 1998-2007 e il Museo di Storia Naturale del Territorio.
Inoltre, la collezione di acquarelli dell’artista Serrano Fausto Duca, le chiese di San Filippo Neri, San Quirico e Giulitta e San Francesco, l’Abbazia romanico-gotica di Sant’Elena e il suggestivo centro storico della frazione Domo con la Chiesa di San Paterniano. Per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta, imperdibile lo scenario donato dal Monte Murano, punto di riferimento per gli appassionati di mountain bike, trekking, equitazione e per i rocciatori.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Le numerose eccellenze enogastronomiche, dal vino Verdicchio DOC al “calcione”, dolce tipico con formaggio zucchero e uova, fino all'olio extravergine di oliva, ai formaggi ed ai salumi.

Perché Bandiera Arancione:

“La località, immersa nel contesto naturalistico di grande bellezza del Parco regionale Gola della Rossa e di Frasassi, è caratterizzata da un centro storico tipico, raccolto, ben conservato e ricco di punti di interesse storico-culturali valorizzati e facilmente accessibili grazie ad un efficiente sistema di segnaletica. Il turista avrà l’opportunità di degustare e acquistare prodotti tipici del borgo, tra cui spiccano i calcioni e il vino.” Elsa, ghost visitor TCI