Aperto negli anni ’70 dalla famiglia di Catia Bartolini, oggi nel locale a gestione familiare, immerso nel verde delle colline, troviamo il marito Paolo in cucina e in sala il sommelier e figlio Andrea. Qui si viene per assaggiare piatti semplici e ben studiati che valorizzano le materie prime selezionate con cura, come cacciagione e funghi dei monti Comero e Fumaiolo. In menu non mancano alcune sfiziose idee provenienti da altre regioni, quali i salumi del Casentino e i formaggi di un piccolo produttore delle Marche. Le proposte variano in base alle stagioni e alla spesa giornaliera; da provare sono i cappelletti, crema d'affioramento di parmigiano e riduzione di brodo, più intrigante invece il lombetto di coniglio marinato con finocchietto su una crema di scorzonera e polvere di pomodoro. Fra i vini, bottiglie provenienti da tutta Italia, con un occhio di riguardo alle etichette piemontesi e toscane