Il museo, con sede in villa Croze, palazzina liberty di inizio Novecento, accoglie la donazione effettuata da Giovanni Paludetti (1912-2002) e dedicata alla madre. Accanto a opere d'arte moderna di Ceresa, Benefial, Forabosco e Jacopo Foschi espone un interessante nucleo di opere appartenenti in gran parte a pittori di scuola veneta del Novecento, quali Cagnaccio di S. Pietro, Felice Carena, Fiorenzo Tomea, Nino Springolo e Guido Cadorin