Gettato sul riu Mannu, fu realizzato probabilmente agli inizi dell’età imperiale; apparteneva alla strada che collegava Turris Libisonis con Kàrales seguendo grosso modo la costa occidentale. Il monumento, lungo 135 m, varca il fiume su sette arcate a sesto ribassato di grandezza crescente da est verso ovest, per consentire una graduale salita della strada dalla città verso la campagna, posta a un livello più alto. Grazie anche al suo ottimo stato di conservazione (sino alla fine degli anni Settanta era ancora aperto al traffico), è la più importante opera di questo genere della Sardegna romana.