La piazza è dedicata ad Arnaldo da Brescia, frate riformatore giustiziato a Roma nel 1154 il cui monumento bronzeo, opera di Odoardo Tabacchi (1882), è al centro dello slargo. Lo spazio, oggi nodo di viabilità, assunse l’attuale configurazione quando fu eretto il vasto mercato dei Grani (Angelo Vita e Luigi Basiletti, 1821-23), con portici in pietra bugnata. All’imbocco di corso Magenta, la chiesa di S. Afra in S. Eufemia conserva al 1° altare sinistro un Martirio di S. Afra del Veronese, mentre la cripta conserva tracce di affreschi del '400.