46 km di curve continue in un paesaggio selvaggio e solitario, fra picchi dolomitici, gole profonde e ampie valli in cui la macchia mediterranea si alterna a boschi di lecci fittissimi e cupi. Un ambiente decisamente integro in cui è pressoché assente ogni traccia di presenza umana: alcune case cantoniere in abbandono sono state recuperate per l’accoglienza dei visitatori. Il percorso è adatto anche alla bici da strada, per l’assenza di traffico, soprattutto fuori stagione, da percorrere con qualche attenzione per la mancanza di banchina. Al km 191 si trova il Campo Base Su Gorropu, con sede in una dismessa caserma costruita negli anni Cinquanta per la lotta al banditismo. Si trovano qui informazioni e organizzazione dei percorsi verso le molte mete escursionistiche nel Supramonte.