Dal ponte di S. Lorenzo, da cui si vedono il fianco del tardogotico palazzo Cappello e, in fondamenta S. Lorenzo, il seicentesco palazzo Ziani, si prosegue in borgoloco S. Lorenzo, definito da un’interessante serie di case cinquecentesche; quindi si imbocca la fondamenta S. Severo. Di qui, la vista si apre su prospetti di importanti edifici sulla riva opposta del rio: oltre palazzo Grimani, il gotico palazzo Zorzi-Bon e, accanto, la bianca facciata di palazzo Zorzi (sede veneziana dell’Unesco), costruito da Mauro Codussi intorno al 1480, con le eleganti arcatelle del loggiato al piano nobile. Nel campo, un monumentale ingresso contraddistingue il palazzo Priuli all’Osmarin, notevole esempio di residenza gotica di fine ’300 con belle finestre e bifore d’angolo verso la fondamenta dell’Osmarin.