Vi si arriva per calle del Caffettier e calle Zen trovandosi, oltre il ponte su rio S. Giustina, di fronte alla facciata dell’ex chiesa di S. Giustina, ricostruita nel 1636-40 da Baldassarre Longhena. Il campo, aperto all’incrocio di importanti vie d’acqua, è caratteristico per i vari ponti pubblici e privati che danno accesso a edifici padronali oltre i canali, tra cui il seicentesco palazzo Gradenigo. Imboccata calle Zorzi si giunge in Corte nuova, racchiusa tra edifici cinquecenteschi, e si varca nuovamente il rio verso campo S. Lorenzo.