La si può raggiungere da uno dei tre ponti che scavalcano il rio dei Giardini. Fino all’ultimo quarto dell’800 era un isolotto interamente occupato dalla chiesa e dal convento, separato dalla città da un largo braccio di Laguna. La dimensione e la forma attuale dell’isola sono frutto di un ampio interramento, premessa dell’urbanizzazione: a partire dal 1923 vennero realizzati il quartiere S. Elena, pensato come popolare e in qualche modo ‘veneziano’, e l’ampio parco delle Rimembranze, che definisce il fronte lagunare in continuità con i Giardini pubblici. Un ponte di legno e un viale conducono al complesso conventuale di S. Elena. La chiesa, fondata nel XII secolo, ricostruita in forme gotiche dal 1439, ha un portale rinascimentale con gruppo scultoreo di Antonio Rizzo (circa 1470). Dell’attiguo convento resta parte del bel chiostro quattrocentesco.