Ha inizio dal ponte delle Guglie e fiancheggia l’ampio e luminoso canale di Cannaregio fino allo sbocco in Laguna, con vista sul ponte della Libertà. Vi si incontrano il palazzo Priuli-Manfrin già Venier, notevole per l’essenziale impaginazione architettonica della facciata (Andrea Tirali, 1734) e il palazzo Savorgnan, realizzato a fine Seicento da Giuseppe Sardi (ora sede di scuola); i loro vasti giardini alberati sono unificati e aperti come parco pubblico, con un’area giochi per bambini. Al N. 469 è l’accesso alla vasta area ex Saffa, dal nome di una delle attività industriali insediate qui dopo il 1868; la occupa ora un quartiere di edilizia popolare, progettato da Vittorio Gregotti (1984-89), teso a reinterpretare in chiave moderna il lessico dell’insediamento edilizio veneziano.