È un ambiente d’impronta rinascimentale, sistemato verso la fine del ’400 da Pietro Lombardo che lo articolò in due spazi in virtù di un prezioso setto marmoreo composto di portale, finestre timpanate e lunetta con l’aquila simbolo dell’evangelista Giovanni. Sul più interno campiello della Scuola danno le entrate della chiesa – di antica origine ma di aspetto settecentesco (fra gli arredi, spicca alla parete destra il Cristo crocifisso e devoti di Domenico Tintoretto, 1626) – e della Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista.<br>Tra la chiesa di S. Giovanni Evangelista e campo S. Stin si trova il barocco palazzetto Bru Zane, sede del Centre de musique romantique français e luogo di ricerca musicale e prestigiosi concerti.