Imboccando via della Scuola d'Arti e Mestieri, oltrepassata l'ex chiesetta di S. Tomaso dei Cipischi, del 1190, si raggiunge la piazza su cui affaccia la chiesa di S. Nicolò, trasformata dagli Olivetani nel '300 e dagli Agostiniani nel secolo successivo; all'interno è un polittico dell'Alunno. Il palazzo Manaldi-Barnabò, eretto nella prima metà del '600, ora liceo-ginnasio «F. Frezzi», chiude l'adiacente piazza XX Settembre da cui si accede al suggestivo rione artigiano cresciuto nel medioevo con una maglia fitta ma regolare di vicoletti. Attraversato il canale Topinello che scorre nel primitivo letto del fiume, si raggiunge il caratteristico portico delle Conce, con antichi opifici affacciati sul canale.