La via allinea una sequenza di belle architetture.<br>Al N. 36 si trovano la cinquecentesca loggia dei Tessitori, ristrutturata nel 1610, e la chiesa di S. Giovannino dei Cavalieri, riconoscibile dallo stemma dei Cavalieri di Malta: è un oratorio costruito fin dal 1323, anche se poi più volte rimaneggiato; all’interno, notevoli opere del ’500 e del ’700.<br>Al N. 74 corrisponde palazzo Pandolfini, costruito dopo il 1520. Secondo Giorgio Vasari, lo disegnò Raffaello.<br>Al termine della strada verso la periferia si apre piazza della Libertà, con la porta S. Gallo (1285) e, al di là della fontana, l’Arco trionfale realizzato nel 1739 per celebrare l’ingresso in Firenze di Francesco Stefano di Lorena.