Questo è il nome con cui oggi si indica il borgo di origine altomedievale, ma quattrocentesco nelle forme e nella sistemazione urbanistica volute da papa Martino V. Qui si visitano i monumenti più importanti dell'abitato: la chiesa di S. Aurea e, alle spalle, il palazzo Episcopale, che vanta degli affreschi di Baldassarre Peruzzi, rinvenuti nel 1977-79 sotto una scialbatura a calce. Sulla piazza si prospetta anche il castello di Giulio II.