La piazza è nata negli anni ’30 del ’900, dopo l’abbattimento della stazione ferroviaria ottocentesca. Questa era divenuta inutile quando era entrata in esercizio la nuova Stazione centrale, che appare in fondo al lungo rettifilo – circa 800 metri – di via Vittor Pisani. Quasi a metà di via Vittor Pisani, lo sguardo è catturato dalla Torre Breda, costruita nel 1954 da Eugenio Soncini, Ermenegildo Soncini e Luigi Mattioni. Al tempo dell’inaugurazione, era l’edificio più alto d’Italia (117 metri), modernissimo. Da piazza della Repubblica partono i bastioni di Porta Venezia, che alla fine dell’800 divennero un pubblico passeggio sopraelevato. Tra le aiuole è collocato il monumento a Mazzini, opera di Pietro Cascella. All’angolo fra la piazza e i bastioni, il palazzo di via Manin n 37 (Studio BBPR, 1935) fu tra le prime grandi realizzazioni razionaliste in città. A pochi passi, in viale Vittorio Veneto n. 24, la casa della Fontana (Franco Bruni e Rino Ferrini, 1935) presenta una vasca sormontata dalla statua di una divinità fluviale; vi abitò lo scrittore Dino Buzzati.