Il piccolo borgo fu luogo di quarantena di merci e viandanti, si vedano i resti del quattrocentesco ospedale dei Battuti. Da qui un viale di secolari platani conduce in località Settimo, dove sorge l’imponente villa Giustinian (1695), adibita oggi ad albergo e ristorante: ben visibili le trifore balconate, il timpano centrale dalla forma slanciata, la barchessa e il parco, che lambisce la riva del fiume. Accanto, il coevo oratorio di S. Teresa con campaniletti binati e statue.