In epoca longobarda in questa piazza abitava il duca di Milano: il nome Cordusio deriva infatti dal latino «curia ducis» o «curtis ducis» (la sede del duca), di età longobarda e franca. La piazza, ellittica, è oggi un nodo di traffico di tram e automobili, attraversato da correnti di pedoni: sia passanti frettolosi, sia turisti a passeggio fra il Duomo e il Castello Sforzesco. L’impianto attuale del Cordusio data fra ’800 e ’900: il monumento a Giuseppe Parini (di Luigi Secchi su disegno di Luca Beltrami, 1899) è circondato da grandi edifici amministrativi o sedi di società. Spiccano la Posta (di Luigi Broggi, fra il Cordusio e via Orefici, un tempo sede della Borsa), le Assicurazioni Generali (di Luca Beltrami, al N. 2 della piazza) e il Credito Italiano (anche questo di Broggi, fra via Tommaso Grossi e via Broletto). Tutti e tre furono completati nel 1901.