Frutto del Piano di ingrandimento elaborato nel 1862 – che ha lasciato ben poco della Spezia medievale – la lunga arteria è forse la realizzazione urbanistica che meglio riassume l’aspetto del centro cittadino: elegante, ordinato, ma privo di elementi di spicco o di particolare riconoscibilità. Le architetture che più caratterizzano il lungo corso e le piazze che lo intervallano sono la chiesa di Nostra Signora della Salute (1900), in piazza Brin, da dove una breve digressione conduce in via Fossitermi, al Museo nazionale dei Trasporti, esposizione di filobus, autobus e mezzi ferroviari. Continuando su corso Cavour s'incontra, al N. 251, il palazzo Crozza, residenza nobiliare ottocentesca con elegante facciata e interno pavimentato a graniglia secondo il gusto genovese; è sede della Biblioteca comunale. Alle sue spalle si trovano i musei civico e diocesano e la chiesa di S. Maria Assunta in piazza Beverini, quattrocentesca ma rimaneggiata nel XX secolo, che conserva una terracotta policroma di Andrea della Robbia.