Tra schiere di case medievali e brevi vicoli laterali che si innestano a pettine, il corso si snoda verso nord-ovest come antica strada maestra del borgo S. Angelo. Nel tessuto minore si inseriscono le chiese e i conventi di fondazione medievale, che guidarono la densa aggregazione urbana di carattere popolare.<br>La compatta cortina edilizia si arricchisce di elementi architettonici e decorativi, logge, archi e scale esterne che illustrano l'evoluzione delle tipologie e del gusto. All'ex ospedale del Collegio della Mercanzia (N. 84), con strutture duecentesche e ristrutturazioni del 1507, adibito fino a tempi recenti a ostello per i poveri, segue al N. 135 una casa del '300 in conci di pietra e aperture ad arco; quindi la chiesa e il monastero di S. Caterina, ristrutturati da Galeazzo Alessi (1547). Nel monastero della beata Colomba, riconoscibile dalla colomba in cotto sopra il portale, secondo la tradizione si incontrarono nel 1220 san Francesco e san Domenico; all'interno è stata ricostruita la cella della beata Colomba, terziaria domenicana venerata dai perugini, ritratta in una tela dello Spagna.