Originaria del XIII secolo ma con facciata rifatta nel XIX, custodisce una pregevole ancona del ’500, opera di Pietro e Michele Cavaro, che raffigura una Madonna col Bambino e i Ss. Pietro, Paolo e Giorgio vescovo. Sul piazzale affaccia anche la gotico-aragonese chiesa del Carmine, con un interessante pulpito e un pregevole altare (XVII secolo), entrambi in legno policromo e di ambito isolano. Dal piazzale inizia a fine maggio la grande Festa di S. Giorgio, con processione, accensione del falò in località Cea S’Antoni e, da ultimo, i festeggiamenti civili (balli, canti e spettacoli pirotecnici).