Di origine duecentesca, costruita con materiale di spoglio e restaurata dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale, si presenta divisa in una chiesa antica e una moderna. All'interno sono custoditi frammenti lapidari romani murati provenienti da un cimitero trovato nella zona.<br>Poco oltre S. Cristoforo, una deviazione a destra porta alla chiesa di S. Tomaso, romanica in origine ma trasformata in barocca nel '700. Recenti restauri hanno recuperato frammenti di affreschi primitivi, tra cui un pregevole ciclo (XIII secolo) che costituisce la più antica testimonianza pittorica in città. L'edificio ospita oggi un'esposizione paleontologica permanente.