Il borgo XX Giugno termina alla cinquecentesca porta S. Costanzo, oltre la quale si leva la chiesa dedicata al santo patrono di Perugia, la cui festa viene celebrata con la preparazione del tradizionale dolce chiamato «torcolo di S. Costanzo». Davanti a questo sacro edificio le fanciulle perugine attendevano un tempo il responso dell"occhiolino' del santo, che avrebbe assicurato loro il matrimonio entro l'anno. Documentata dall'XI secolo ma riedita in versione neoromanica da Guglielmo Calderini, la chiesa conserva l'altare del 1205. A destra di S. Costanzo si stende l'Orto botanico, sorto nel 1530 e qui trasferito nel 1896.