Si trova appena fuori Ganna, sulle sponde del laghetto omonimo che insieme a quello di Ghirla ingentilisce la Valganna, vallata percorsa fin dal medioevo da un’importante strada che, per Ponte Tresa, metteva in comunicazione Bellinzona con la pianura lombarda. Ne è testimonianza questa abbazia nata, secondo la tradizione, sul luogo del martirio del pellegrino Gemolo e del suo compagno Imerio. Fin dall’XI secolo fu monastero-ospizio e centro amministrativo e culturale dell’intera valle, florido soprattutto nel Trecento. Del complesso, ben restaurato, fanno parte la chiesa romanica a tre navate, il chiostro archiacuto, il campanile e il delizioso chiostrino pentagonale; negli ambienti del chiostro gotico è ospitato il Museo della Badia, con reperti archeologici preistorici e storici.