Fu edificata a partire dal 1522 e rimaneggiata nell’800. L’interno è ricco di dipinti di Badile da Verona, Bernardino Campi, Teodoro Ghisi, Francesco Borgani e altri autori del ’500. Spiccano, in fondo alla navata destra, una cinquecentesca Deposizione in terracotta e nel transetto sinistro un grande polittico in quattordici scomparti attribuito a Bartolomeo Vivarini (Madonna e santi protettori, 1449). Sorge sulla centrale piazza Gramsci di Vidiana, grosso centro presso il Po, passato nel '400 ai Gonzaga mantenendo però una certa autonomia.