Questa chiesa fu nel XV secolo la più importante sede agostiniana in Lombardia. Nacque nel 1468 dall’unificazione di due chiese gemelle, avvenuta forse su disegno del Filarete: la prima fu eretta nel 1451 su una preesistente trecentesca, per volere di Francesco Sforza; una decina di anni dopo, la moglie Bianca Maria volle affiancarne una seconda. Un restauro avviato negli anni ’60 del ’900 ha portato alla luce affreschi quattrocenteschi e in particolare, nella prima cappella di sinistra, un Cristo sotto il torchio, del Bergognone, dalla singolare iconografia: il sangue di Gesù è raccolto in una tinozza come se fosse mosto d’uva.