Questa chiesa, più nota come Monteverginella e legata a un monastero di fondazione medievale (1314) che venne completamente rifatto con la Controriforma (1588), conserva nell'interno affreschi e tele di Domenico Antonio Vaccaro, cui si deve anche il disegno di molti marmi; nella quinta cappella sinistra, la curiosa Madonna della Vittoria, tavola del '500 nel cui sfondo è raffigurata la battaglia di Lepanto sovrastata dalla tiara e dalle chiavi di S. Pietro trasformate in cannoni che sparano sulla flotta turca.