Opsitato nella bella villa Agostani, ex complesso religioso cinquecentesco unificato nel ’700, il museo illustra vari aspetti religiosi, sociali e culturali della civiltà camuna. Di particolare interesse sono le stele e i massi-menhir istoriati, anche di grande dimensione e suggestione, provenienti dai santuari megalitici dell’età del Rame che partecipano al diffuso fenomeno del megalitismo europeo. Nella sezione dedicata alla cultura materiale, sistemata nello scenografico salone, emerge l’affascinante tema della scrittura camuna (l’alfabeto deriva da quello etrusco) con iscrizioni su rocce all’aperto, su massi mobili e su frammenti ceramici. La parte espositiva dedicata al mondo funerario e ai suoi rituali getta luce sulla complessa concezione della morte delle popolazioni camune nel IV-III millennio a.C.