Lo studio e archivio dell’architetto e designer Achille Castiglioni (1918-2002) è diventato un museo. Milanese di nascita e di formazione, Achille Castiglioni è uno dei punti di riferimento nella storia del disegno industriale italiano: fu premiato nove volte con il Compasso d’Oro. Attivo dagli anni ’40, per diverso tempo in collaborazione con i fratelli Livio (1911-1979) e Pier Giacomo (1913-1968), Castiglioni non fu soltanto progettista fecondissimo, ma anche docente e coscienza critica del design. La sua personalità eclettica e il suo mondo sono raccontati – anche attraverso prototipi e pezzi originali – nei quattro ambienti di quello che dal 1962 era il suo studio e archivio. La raccolta documenta l’interesse dell’architetto per gli oggetti quotidiani, anonimi, come fonti d’ispirazione, il suo rifiuto programmatico di ogni scelta scontata o necessaria, il culto per i materiali, la perizia artigiana, l’attenzione per il processo produttivo e, soprattutto, la destinazione finale del prodotto. Il tutto è sdrammatizzato attraverso la lente di un sottile sense of humour.