Dietro il Broletto, con la fronte rivolta all’abside del Duomo Nuovo, si trova il sobrio edificio della Biblioteca Queriniana (Giovan Battista Marchetti, 1747), ricca di un inestimabile patrimonio di manoscritti e volumi a stampa: tra i codici miniati, un prezioso Evangeliario del IX secolo. L'adiacente Palazzo vescovile, quattrocentesco, condivide il giardino con la Biblioteca.