La biblioteca, fondata nel 1830, ricorda nella denominazione il generale Giovan Battista Fardella, cofondatore dell'istitzione insieme al letterato Giuseppe Berardo Di Ferro. Situata nella chiesa di S. Giacomo Maggiore, la fama della biblioteca è legata ai preziosi incunaboli, manoscritti e codici miniati dei secoli XIV-XV. Le colonne che ornano la "Sala Fardella" sono tra le ultime tracce visibili della presenza araba a Trapani.