Istituito nel 1921 nell'ex collegio dei Gesuiti, ospita reperti litici del Paleolitico superiore e materiale vario (V-II secolo a.C.), sculture medievali, dipinti del XVII secolo. Interessanti le ceramiche decorate risalenti al periodo arabo (furono gli arabi, che occuparono la città nell'827, a farne il capoluogo del Val di Mazara, titolo che mantenne fino al 1817)