Nel museo sono raccolti i reperti di una nave oneraria romana naufragata nel 120 a.C. presso l'isola di Spargi e altri recuperati nelle acque dell'arcipelago. Una ricostruzione dello scafo contiene un notevole numero di anfore disposte secondo il metodo di stivaggio in uso presso i Romani; chiodi, tegole, frammenti del rivestimento facenti parte dello scafo e strumenti di bordo o di dotazione dell'equipaggio illustrano la vita dei marinai e i metodi di navigazione