Il museo è stato avviato nell'ambito della ristrutturazione di una fattoria del castello. La triplice titolazione fa riferimento all'eccezionale competenza ampelografica delle famiglie proprietarie del castello, cui si deve gran parte del materiale iconografico sui vitigni piemontesi; alla vicinanza con il fiume Tanaro, che nel 1994 ha prodotto gravissimi danni agricoli con una violenta esondazione; al pregiatissimo fungo ipogeo abbondantemente raccolto nella zona