La Corte ‘Rustica’, cosiddetta per il bugnato che ne decora le pareti esterne, fu realizzata tra il 1538 e il 1539 da Giulio Romano. Comprende l’appartamento Estivale (o della Mostra), con stanze riccamente decorate e la grandiosa galleria della Mostra, già destinata a ospitare i tesori delle raccolte d’arte dei Gonzaga: oggi vi sono esposti 64 busti marmorei eseguiti tra il I secolo a.C. e il III d.C., provenienti dalle collezioni antiquarie dei duchi. Il grande cortile della Cavallerizza, dove si svolgevano tornei e parate, è chiuso sul lato verso il lago dalla loggia di Eleonora, con volte a grottesche. Sul lato nord lo chiude invece la galleria dei Mesi (o dei Marmi), concepita da Giulio Romano come loggia aperta dell’attiguo appartamento di Troia e poi ampliata e richiusa da Giovanni Battista Bertani per adibirla a museo di antichità.