È la strada sopraelevata Aldo Moro a offrire la migliore veduta sulla dimora “dello Scoglietto”, oggi sede della Fondazione Casa America. Edificata intorno al 1565 per Ambrogio Di Negro, passò nel corso del ’700 ai Durazzo; nel 1787 questi affidarono ad Andrea Tagliafichi un sostanziale intervento di ristrutturazione, particolarmente evidente all’esterno, decorato da un bugnato con cornici e fregi bianchi, timpano sul corpo centrale e statue in cornice. Nell’occasione, venne ampliato anche il parco della villa, con la sistemazione – sempre per mano del Tagliafichi – di un giardino all’inglese intorno all’originario complesso a terrazze con ninfei.