Il palazzo – detto anche del Cammello per l’altorilievo a destra del balcone – è ristrutturazione quattro-cinquecentesca di un edificio del XII secolo appartenuto ai Mastelli, ricchi mercanti di Morea (Peloponneso). Secondo la tradizione, gli esponenti della famiglia sarebbero ritratti nelle figure col turbante scolpite sui fronti lungo il campo e la fondamenta: per questo, l’uno e l’altra sono chiamati dei Mori. Sulla fondamenta dei Mori, a destra della quarta statua, si trova la casa del Tintoretto, costruita nel XIV secolo, con affaccio sul rio della Sensa, dove l’artista abitò fino alla morte, avvenuta il 31 maggio del 1594.