Situate sulla sponda opposta del Passirio rispetto al Kurhaus e al centro storico, le nuove terme di Merano accolgono i visitatori e i frequentatori come una sorta di isola nella città. Il complesso che oggi si vede (in sostituzione del vecchio stabilimento termale) è stato progettato dagli architetti berlinesi Baumann e Zillich mentre al bolzanino Matteo Thun si devono gli allestimenti interni. Si tratta di un imponente cubo di vetro con numerose vasche interne ed esterne e un articolato complesso di saune: le strutture coprono una superficie di 7650 metri quadri in un parco di 51000 metri quadri con vegetazione mediterranea, 25 piscine coperte e scoperte, fredde e calde, 8 saune con stanza della neve, 26 sale per trattamenti di bellezza e terapeutici, una dotazione di servizi che include un grande albergo, sale congressi, spazi per i bambini, caffè e ristorante, parcheggio sotterraneo. È una vera e propria oasi all'avanguardia nel design e nell'impiego della tecnologia, al cui interno sono disponibili anche trattamenti a base di prodotti naturali altoatesini: uva, vinacce, miele, lana, siero di latte, fieno, mele, fragole, erbe. Le cure termali vere e proprie, con acque ricche di sodio, calcio, cloruri, sono affiancate da vari programmi di salute e benessere del corpo. La grande maggioranza dei 350000 visitatori annui frequenta la piscina e le saune. Ma una visita alle Terme è consigliabile anche solo per apprezzarne l'architettura.