Oggi Monluè è un piccolo borgo rurale, sfiorato dalla tangenziale est. Qui gli Umiliati fondarono una grangia – cioè una cascina dedita alle attività produttive – e nel 1267 costruirono la chiesa romanica di S. Lorenzo. Ma per l’ordine religioso il luogo era evidentemente importante: fu a Monluè che nel 1299 gli Umiliati stabilirono la sede del loro capitolo generale. Negli scorsi decenni la chiesa è stata sottoposta a interventi di restauro, che dovrebbero essere completati anche per la sala capitolare e parte delle strutture agricole adiacenti. Al centro della grande corte a cascina sorge un pioppo monumentale. Intorno al borgo, verso il corso del Lambro, si estende un parco di prati e boschetti.