Sulla parte centrale della penisola, oggi occupata da cantieri navali, persistono, avvolti da un annoso degrado, i ruderi della fortezza realizzata fra il 1682 e il 1686 (una delle più importanti del tempo) a seguito dell'aspra rivolta dei messinesi contro il dominio spagnolo (1674-78). Progettata sia per la difesa di Messina da attacchi provenienti dall'esterno, sia per tenere la città sotto controllo nel timore di possibili nuovi tentativi insurrezionali, la grande struttura presentava una pianta pentagonale dotata di cinque bastioni sporgenti per il tiro incrociato, che le conferivano quella forma stellare in seguito adottata anche in altri luoghi dei domini spagnoli, francesi e olandesi e conservatasi nella forma di alcuni centri urbani fino ai giorni nostri.