È uno dei più celebri teatri d’opera al mondo. Il vasto edificio originario, di neoclassica grazia, abilmente inserito nel compatto tessuto urbano da Giovanni Antonio Selva (1790-92), venne quasi completamente distrutto da un incendio nel 1836 (oltre alla facciata, si salvò il prospetto sul rio) e ricostruito da Tommaso e G.B. Meduna. Distrutto da un altro incendio nel gennaio del 1996, è stato ricostruito su progetto di Aldo Rossi e nuovamente inaugurato l’8 dicembre 2003. Avancorpo del teatro e sala teatrale sono stati recuperati con scrupolo filologico, nel rispetto di materiali (legni, cartapesta, ori, stucchi, tessuti) e tecniche originarie, così da restituire le qualità acustiche e la finezza decorativa per cui la Fenice è famosa; nell’ala sud è stata aperta una sala nuova (sala Rossi), la cui quinta riproduce una parte della Basilica Palladiana di Vicenza.