La piccola, caratteristica torre sul mare, decorata con la statua della Madonna della Misericordia, è di origine trecentesca e prende il nome dal navigatore savonese che fu compagno di viaggio di Magellano e morì tragicamente nel 1537 sul Rio della Plata. Sul lato mare si legge un distico di Gabriello Chiabrera che suona identico sia in italiano sia in latino: «In mare irato, in subita procella, invoco Te, nostra benigna stella», dedicato appunto alla Madonna.<br>La torre domina l'area della Vecchia Darsena, la zona più frequentata e animata delle serate savonesi. Dismessa come scalo commerciale negli anni ’70 del Novecento, è stata ristrutturata (1999-2010) dall’architetto catalano Ricardo Bofill, tra i più noti esponenti del postmoderno, in collaborazione con professionisti italiani e savonesi, ed è oggi adibita a porto turistico (150 posti barca). Il progetto di riqualificazione ha interessato anche il quartiere del Molo e le vicine zone ex industriali. Perno della nuova sistemazione è il Terminal Crociere, che ha al suo centro il Palacrociere, la stazione marittima dove fanno scalo tutte le navi del gruppo Costa. La struttura, progettata dallo stesso Bofill, si articola su tre livelli, con un’area complessiva di circa 10.000 metri quadri, di cui 1200 a terrazza sul mare. È uno spazio multifunzionale, attrezzato per ospitare eventi culturali e congressi. Grande attenzione è stata riservata ai servizi al viaggiatore (area bambini, Internet Cafè, punto di ristoro), alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente. Gli spazi interni sono arredati con opere di artisti savonesi, ispirate ai viaggi di Leon Pancaldo, e con ceramiche di Albisola. Il quartiere del Molo ha il suo centro vitale nella calata Sbarbaro e nella scenografica piazza d’Alaggio, sede di spettacoli e manifestazioni culturali. Un ponte pedonale mobile lungo oltre 40 m, a struttura metallica dipinta di blu, collega l’area al centro storico della città.