Al centro della piazza omonima, la guglia di S. Domenico fu edificata nel 1658 su disegno di Francesco Antonio Picchiatti come ex voto per la peste del 1656 che aveva decimato due terzi della popolazione. Sette anni più tardi il progetto passò a Cosimo Fanzago che lo rielaborò radicalmente proponendo un grande pinnacolo piramidale, con un'iconografia decorativa dedicata ai santi venerati nella chiesa antistante. I lavori furono terminati da Domenico Antonio Vaccaro nel 1737.