Il maestoso complesso, fulcro della vita turistica e di cura della città, della quale è simbolo, ha un fronte sul corso Libertà e l'altro sull'allora Gisela Promenade lungo il torrente Passirio. Il primo edificio eretto nel 1874 fu il Pavillon, adibito a svago degli ospiti che venivano intrattenuti con feste danzanti, cene, conferenze e quant'altro potesse allietare il soggiorno. Visto il continuo aumento della frequentazione turistica si decise l'ampliamento della struttura e i lavori iniziarono nel 1912, su progetto dell'architetto Friedrich Ohmann. L'edificio si compone di un elegante foyer e di uno scalone che conduce alla loggia e all'ampio salone da ballo. All'interno, le decorazioni in ferro dorato, gli stucchi e gli affreschi seguono canoni liberty. L'esterno è ingentilito da una facciata tondeggiante scandita da quattro colonne e sormontata dal gruppo scultoreo delle Grazie danzanti.