Si erge in piazza della Rocca sui resti di una basilica del sec. IV (?) dove ebbero sepoltura forse l'omonima santa, martire cristiana nel III sec., e S. Monica, madre di S. Agostino, morta a Ostia nel 387. L'edificio attuale, attribuito a Baccio Pontelli, costituisce un bell'esempio di architettura quattrocentesca, ricca di riferimenti classicheggianti: due frontoni triangolari concludono i prospetti, interamente avvolti da lesene e paraste poggianti su alti stilobati collegati da una cornice continua che simula un podio; la facciata presenta un rosone a spicchi lobati e finestre a tutto sesto a bifora lobata. Nell'interno, a navata unica, la riquadratura marmorea della zona presbiteriale fu commissionata dal cardinale Della Rovere, mentre le pale d'altare sono seicentesche; sulla parete sin., edicola marmorea per gli oli santi (sec. XIII); a sin. dell'altare maggiore è il cero pasquale, costituito da una reliquia della basilica del sec. V (monogramma S. AVR.); nella cappella di S. Monica è un frammento di lastra marmorea con iscrizione in onore della santa realizzata da Anicio Auchenio Basso.