Come ricorda l’iscrizione sulla parete orientale dell’incompiuto campanile, la chiesa fu costruita da Diotisalvi, probabilmente verso il 1153. Ha pianta ottagonale, con tre semplici portali di tipo pisano, monofore, e cuspide piramidale in cotto.<br>L’interno è caratterizzato da un ambulacro a tetto e da un tiburio centrale, su pilastri che sostengono l’alta cupola a piramide ottagonale, di gusto arabo; sul pavimento, lastre tombali di patrizi pisani e la lapide in marmo policromo di Maria Mancini Colonna, nipote del cardinale Mazzarino e favorita di Luigi XIV, morta a Pisa nel 1715.