Il convento è molto noto, perché qui visse e dipinse fra’ Giovanni da Fiesole, meglio noto come Beato Angelico.<br>La chiesa conventuale fu iniziata nel 1406, completata nel 1435, ingrandita nel ’500 (campanile, portico, interni) e ancora nel ’700. Conserva un Battesimo di Gesù di Lorenzo di Credi e un trittico del 1425 (Madonna col Bambino, angeli e santi) di Beato Angelico, che nel 1501 Lorenzo di Credi trasformò in tavola rettangolare aggiungendo lo sfondo architettonico e il paesaggio.<br>Nel convento (1418) si trovano altre opere dell’Angelico: l’affresco con il Crocifisso nel Capitolo (ritoccato però nel ’500) e la sinopia di una Madonna benedicente. Il complesso conservava altre opere ancora del grande frate pittore, non più qui perché portate via negli anni napoleonici oppure in seguito cedute.<br>Il Noviziato Nuovo, un edificio cinquecentesco, è oggi sede dell’Istituto Universitario Europeo.<br>Da S. Domenico, prendendo a sinistra via Roccettini, si può scendere al piazzale davanti alla Badia Fiesolana, aperto sulla valle del Mugnone, su Firenze e sui colli al di là dell’Arno.