La chiesa arcipretale racchiude all'interno numerose tele di Mattia Preti oltre a ricchi altari in legno di intagliatori locali del sec. XVII e vari paliotti provenienti dalla chiesa dell'Osservanza, distrutta dal terremoto del 1783. La pianta è a navata unica. Sulla parete d. della prima cappella a sin. S. Martino Vescovo e santi (prima del 1650) attribuito da alcuni a Gregorio Preti da altri a scuola pretiana. Al 1º altare d., Battesimo di Gesù di Mattia Preti; paliotto con la Madonna col Bambino di Antonio da Serra (1697); 2º altare d., Estasi di S. Teresa sorretta da un angelo e i Ss. Francesco Saverio e Filippo Neri, tela attribuita a Gregorio Preti; paliotto con al centro l'Annunciazione; 3º altare d., Madonna delle Grazie e i Ss. Giovanni Battista e Francesco, tela di F. Santafede; nella cimasa, Eterno Padre benedicente; 4º altare d., Trinità con S. Barbara, S. Liborio e i santi martiri, sulla cimasa Gloria di angeli adoranti, di Mattia Preti e bottega (1680-1688); paliotto con S. Francesco d'Assisi in estasi. Lungo il lato sinistro della navata, sul 1º altare, Presentazione al tempio, tela bellissima di Mattia Preti e paliotto con motivi floreali; sull'altare seguente, Crocifisso ligneo del '600, di ignoto seguace di fra' Umile da Petralla (fra' Innocenzo da Petraia?), sullo sfondo di una tela con la Vergine, S. Giovanni e la Maddalena, copia dal Preti; ai lati, Ecce Homo e Cristo alla colonna, sculture lignee dei sec. XVII (fra' Angelo da Pietrafitta?); sul 3° altare d., della famiglia Cirillo, 1679, Madonna col Bambino in gloria tra i Ss. Gaetano da Thiene e Francesco di Paola, tela del Preti; nella cimasa, Eterno Padre benedicente, dello stesso. Inoltre, interessante paliotto con scene della Passione e ai quattro angoli Annunciazione, Adorazione dei Magi, Natività, Presentazione al tempio, firmato e datato Frate Silvestro da Bologna, 1699. Nel presbiterio, alla parete di fondo, *Patrocinio di S. Barbara, celebre e grande tela di Mattia Preti (1688). Nell'oratorio della Confraternita del SS. Salvatore, stalli di coro e alcune tele polilobate del '700; sulla parete di fondo, altare in legno scolpito e dorato e paliotto in scagliola con S. Antonio di Padova. In sagrestia, armadio ligneo e paramenti sacri, del '600 e '700. Alcune argenterie sono esposte nella teca realizzata sulla parete d. del presbiterio. Nei locali sotterranei della chiesa era allestito un museo che esponeva paramenti sacri, statue e arredi dei sec. XVII e XVIII e una raccolta di opere d'arte.