Un documento del 1093 attesta che in quell’anno la famiglia “de Meregnano” ebbe autorizzazione a cedere una sua chiesa di Calvenzano ad una comunità cluniacense: due anni dopo questa l’aveva già trasformata in abbazia. Nel 1558, tuttavia, il monastero fu ridotto a commenda e in seguito passato al Capitolo milanese. Tipicamente lombardo è il cotto usato per l’edificio. Sulla facciata tardo-quattrocentesca, il portale conserva rilievi del XII secolo. Nell’abside resta un affresco di metà ’300. Vuole la tradizione che qui, nel 524, sia stato messo a morte Severino Boezio.