In stile romanico, eretta nella prima metà del XII secolo da maestranze che conoscevano i modelli pisani e che utilizzarono la dorata arenaria del Sinis ravvivata da qualche sobrio inserto di marmo candido e di basalto ferrigno. La severa facciata, che si accende di colori particolari alla luce del tramonto, presenta un’alta triplice arcatura che inquadra il portale con capitelli scolpiti e un’elegante trifora. Al culmine il timpano include il tipico motivo pisano del rombo a gradoni. I fianchi sono ritmati superiormente da arcatelle impostate, con alternanza, da mensole e da lesene. L’abside, solenne, è ripartita da semicolonne. Austero l’interno, suddiviso in tre navate da colonne in marmo e granito con capitelli e basi prevalentemente di spoglio, forse da edifici romani di Òthoca.